Nereo Rocco: Ghe ricordi il tunnel del Della Vittoria! Mona!

Ho intervistato Nereo Rocco durante la mia visita a Trieste. Ecco quel che ho raccolto. E Grazie a Roberto Catania, il custode dello Stadio triestino che mi ha permesso di accedere all'interno dello stesso dove è ubicato il busto del "Pàron"


-Buongiorno Rocco. E' un gran piacere per me intervistarla. Cosa sa di Bari e del Bari?
Eh... ricordi in bianco e nero. Quel catino del Della Vittoria e il tunnel che portava agli spogliatoi dove Brio per percorrer doveva piegar el capo, non poxo mai dimenticarlo. Spalazzi Diomedi Galli Muccini Spimi Loseto Casarsa Sigarini Butti (o Fara?) Ardemagni Florio. E non le dì le riserve. Grande squadra. Che tempi, mona! Ricordo le battaglie con Oronzo Pugliese, genuino come il nostro formaggio del Carso e col volto scavato come un agricoltore pugliese ma grande saggio e dai contorni buoni come il nostro vino. Che om!!”.

Intervista a James Joyce

- Salve Dottor Joyce, come mai da queste parti?
"Sa, vivo proprio qui, di fonte a noi: vede quel palazzo laggiù? Abito all'ultimo piano, in una mansarda. Sa, quel gran figlio di... del farmacista mi ha sfrattato e ho ripiegato qui".

- Però, non male, dottor Joyce, pieno centro, il porto canale, la chiesa di Sant'Antonio, lo studio di mio fratello a due passi, insomma... Mi dica un po', dottor Joyce: ma è tanto difficile fuggire da questo paese? Ormai qui non si capisce più nulla... Starà sentendo cosa combinano a Roma...
 "Guardi, caro Longo, quando un'anima nasce in questo paese gli vengono gettate delle reti per impedire che fugga. Lei mi parla di quelli lì di Roma: io cerco di fuggire da quelle reti. La storia è un incubo dal quale sto cercando di svegliarmi. Del resto, non si può andar via da se stessi solo spostandosi da un posto all'altro. Non c'è rimedio a questo".