L'Italia s'è desta. Bari non ne parliamo

Editoriale per Go-Bari 16/03/2011
150esimo anniversario tra nocelline, palloncini, qualche mostra interessante, e la solita banda locale

Non ci sono mai piaciute le frasi confezionate, quelle partorite dai pc color ministero e digitate da segretarie factotum che con l'italiano, spesso e volentieri, sono in perenne guerra (non ne parliamo col congiuntivo e la consecutio temporum) e divulgate col fine di diventare di default per tutti gli enti, scuole, ministeri e pubbliche amministrazioni così da rendere la festa più celebrativa. No. Noi che, orgogliosamente e felicemente, sappiamo ancora - più o meno - leggere e scrivere e riteniamo altresì di avere ancora quel minimo di padronanza linguistica base con cui poter dire la nostra in piena libertà e brillantemente dando il giusto peso a tutto, preferiamo celebrare il 150esimo anniversario dell'Unità d'Italia in maniera sincera, spontanea, ma soprattutto "a parole nostre", spiando ovviamente dal buco della serratura barese.

Emiliano, i ristoratori e i fracassoni: una cordata per il Bari?

Articolo per Go-Bari.it 11/03/2011
Altro che il calcestruzzo e gli attici: gli unici a potersi comprare il Bari sono i ristoratori, magari con una cordata insieme...

Al di la delle presunte colpe e delle sacrosante ragioni rimbalzanti come una palla tra due tamburelli sulla spiaggia di pane e pomodoro tra ristoratori della città vecchia e Sindaco, leggendo le Ordinanze Sindacali e le risposte di SEL e di FLI, prevale più che altro il solito atteggiamento tutto (e solo) barese - prettamente movidiano - nel quale fuoriesce la tipica maleducazione barese nella sua interiezza che tanto fa incavolare.

E' triste affermarlo ma altrove, transitando nelle varie movide tardo serali (la notte generalmente dormo) durante i miei viaggi in cui seguo il derelitto Bari, nessuno arriva allo standard barese di strafottenza e maleducazione di taluni ma in generale insito nell'animo di un po' tutti che lo manifestano in maniera maggiore o minore. Su questo non abbiate dubbi.

A proposito di Bari calcio...

Leggevo stamattina la gazzetta dello sport e lo sguardo si è soffermato su alcuni punti. Il primo (e questa non è una novità anche in condizioni di normalità) sul fatto che abbiano dedicato almeno un articolo a tutte le squadre di A, meno che al Bari (parliamo dell'edizione nazionale, ovviamente).

Il secondo sul fatto che l'Udinese intanto va benone in quanto esiste una programmazione (che non fa rima con enormi investimenti, ovviamente) e che il trucco di tanta armonia e dei risultati, secondo il collega friulano, stia nello spirito di gruppo, non tanto in quello dello spogliatoio, verificabile a "tavola" nelle loro case coinvolgendo le famiglie.
Alla luce di tutto ciò il pensiero è andato al Bari, inevitabilmente.