Auguro a tutti i miei amici di qui dentro, senza troppi tag, tanta serenità poi il resto verrà da se. Oddio, ci vuole anche un po' di fortuna, ma quella occorre ricercarsela perchè raramente scende dal camino come la befana. Prendete il Bari, ad esempio: Matarrese da sempre invoca alla fortuna come alleata e cosa necessaria per salvarsi ma fino a quando scucirà "zero" euro invece che "uno" (perchè il calcio di oggi ha dimostrato che non occorre svenarsi) difficilmente riuscirà a salvarsi e/o a raggiungere i suoi obiettivi.
Auguri al Bari calcio, dallo stesso presidente con cui non sempre sono in sintonia (eppure c'è stima, che se lo schiaffino in mente i cialtroni balordi ignoranti rosi nel fegato per questo motivo), ai giocatori passando per tutte le persone che ci lavorano; Un augurio particolare ovviamente al mio amico GP Ventura che forse ne ha bisogno più di tutti e, presto, so io come fare per dargli una dose di coraggio.....
Auguri a Giorgio Perinetti che, sia a natale che oggi mi ha inviato due significativi sms e anche al mio amico Antonio Conte.
Auguri a chi avrà il coraggio di ammettere che nell'infermeria biancorossa c'è il cancro: auguri a chi avrà il coraggio di sbattere fuori i responsabili di tanti infortuni perchè la sfiga regge fino ad un certo punto.
Auguri a Patrizia Calefato, in particolare, con la quale - anzi grazie alla quale - condivido idee, progetti e convegni con "L'Altra Città" che, presto, dovrebbe diventare una vera e propria associazione culturale votata quindi non solo al calcio e alle sue intermittenze del cuore, ma anche alla città e ai suoi spunti più interessanti di crescita, alla storia e alla cultura.
Auguri ai miei amici che vivono fuori Bari, a Milano, in Calabria, in Sicilia - a Caltanissetta Palermo Siracusa - a Trieste, nelle Marche, a Lecce e nel Salento, in Piemonte, insomma, tanti amici sparsi qua e la per l'Italia e l'Europa che mi fanno commuovere quando, nell'organizzare qualche convegno, loro che vivono fuori ed impossibilitati a venire, mi cliccano a prescindere sul "parteciperò": sono cose che non posso dimenticare. Sono persone straordinarie che mi vogliono bene, mi considerano e che mi irradiano coraggio soprattutto quando ne ho bisogno e quest'anno ne ho avuto tanto...
Auguri ai miei colleghi giornalisti che, secondo i succitati cialtroni, mi irriderebbero e si prenderebbero gioco di me alle spalle ma che io stimo comunque anche se spesso non la pensiamo uguale.
Che crepino pure, invece, i minus habens, balordi, ciarpame mediatico, larve umane sottoposte a provvedimenti daspo e cialtroni che, oltre a insultare mio figlio (che comunque si sa difendere bene), mi hanno insultato, minacciato e irriso chiamandomi Pippo e Poveraccio e che sfogano in un ex celebre forum le loro frustrazioni. Nessuna pietas cristiana per loro. E se mi toccano i figli, anche se solo marginalmente, posso pure andare in galera sporcandomi, però, prima debitamente le mani.
Auguri invece ai miei storici "avversari", seri ed onesti affinchè rimangano sempre tali così da dare pepe ai confronti leali.
Buon 2011 a tutti, o quasi.
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